L'ABC di Legnofilia
Chiodi, punte, graffe, bullette


E' comunemente usato per lavori di carpenteria. Il suo uso in falegnameria di arredamento è limitato, perchè tende a fendere il legno e la testa è difficile da nascondere.


Se inserito con la parte piatta nel senso della vena, è meno propenso a spaccare il legno; la testa, poi, può essere martellata sotto la superficie del legno e quindi parzialmente nascosta.


E' un chiodo tondo con la testa sagomata in modo che possa essere martellata sotto la superficie del legno. Basterà poi stuccare il foroper nascondere completamente il chiodo.


Molto meno propense a spaccare il legno degli altri chiodi di cui sopra. Sono adatte per lavori tipo modellistica.


Di vari tipi e misure, ambedue questi tipi di chiodihanno la testa larga e piatta ed il tronco corto e conico. In falegnameria sono destinate quasi esclusivamente a fermare un tessuto o il cuoio al legno.


Servono per fissare fili di ferro e reti metalliche a un telaio di legno. A volte possono servire anche come asole o guide per il controllo per funi. Per uso esterno si adopera il tipo galvanizzato


Forgiati a mano; caduti praticamente in disuso, hanno dato il nome a tutta la categoria e, un tempo, venivano usati sia in falegnameria (portoni, ecc.) sia in lavori di carpenteria (giunzione di travi, ecc.).
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