Prima di addentrarci nella discussione relativa all'affilatura, è bene chiarire qualche concetto, forse noto a molti, ma sicuramente basilare per una corretta comprensione della tecnica giusta.
Sulle seghe europee .....
Una sega europea è realizzata con un acciaio non particolarmente duro, tale da consentire ripetute affilature.
Lo spessore della lama è in funzione del tipo di sega e dell'utilizzo cui è destinata.
In linea di massima, la gran parte delle seghe vintage reperibile su ebay (quello inglese è un'ottima fonte) è di buona qualità, anche senza comprare marche note.
A tal proposito, Disston, Spear&Jackson, Tyzack&Son, Sorby etc., sono tutte marche note, ma anche in generale seghe in cui compaiono solo le diciture "Sheffield" o "Warranted Superior" vanno benissimo.
Nell'acquisto di una sega vintage, fate attenzione che abbia tali requisiti:
- Lama dritta
- Assenza di segni di corrosione
- Quantità di lama residua adeguata
- Manico ben saldo
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La mancanza di uno o piu' denti, invece, non è un problema, soprattutto sulle seghe a dorso (back saw).
Taglio RIP-CUT o CROSS-CUT .....
Una delle cose più importanti nell'affilatura di una sega europea è il tipo di profilo di taglio che vogliamo impostare.
A tal riguardo, possiamo distinguere due profili essenziali, RIP (taglio lungovena) e CROSS (taglio traverso vena) CUTS.
Il dente di una sega europea, indipendentemente dal profilo di taglio, avrà un angolo alla punta di 60°.
In questa foto:
si vede chiaramente il profilo di un dente per taglio RIP
Il dente ha un angolo di fronte di 8° e uno di schiena di 52°.
La faccia di taglio del dente (quella che impatta sulle fibre e le asporta; lo chiameremo per comprensione "angolo di taglio") è piatto e disposto perpendicolarmente rispetto all'asse della lama.
Quanto minore sarà l'angolo di fronte (consiglio di mantenersi sempre tra 0° e 10° al massimo, 5-8° è un buon compromesso), tanto maggiore sarà l'aggressività e rapidità di taglio della sega, ma tanto minore sarà la facilità con cui si avvia il taglio all'inizio.
Occorre comprendere a tal proposito che il dente RIP agisce come uno scalpello che di piatto asporta le fibre del legno.
Invece, in questa foto:
il profilo di un dente CROSS.
L'angolo di fronte è di 15°, quello di schiena di 45°.
Anche in questo caso, aumentando l'angolo di fronte, si riduce lo sforzo iniziale ad avviare il taglio, ma si rallenta l'azione della sega (in linea di massima l'angolo di 12° è ideale).
Il dente CROSS ha però anche un'ulteriore angolatura che conferisce al dente la forma di una punta di lancia (in pratica, come si vede dalla foto, la faccia del dente rivolta verso l'interno è smussata agli angoli).
In questo caso, tale angolo (angolo di taglio) della faccia anteriore del dente (quella che impatta con il legno) ha il compito di far infilare il dente stesso tra le fibre e tranciarle come un coltello.
Tale angolo può variare tra 20 e 35° circa, con 25° come punto di riferimento (un angolo basso garantisce maggiore facilità di taglio ma durata minore).
Spaziatura fra i denti .....
Un altro concetto da tenere a mente è la spaziatura dei denti;
in genere, viene espressa in TPI (teeth per inch; numero di denti per un pollice, ossia 2,54 cm) o meglio PPI (point per inch; numero di punte per pollice, che è + semplice da calcolare).