|
Disclaimer
Questa scheda di
è rilasciata nei termini della licenza
Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia
il cui testo completo è disponibile all'indirizzo:
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/legalcode
(Una versione sistetica per comprenderne il senso è accessibile QUI)
Date di riferimento e soggetti detentori dei diritti sono espressamente indicati nel testo della scheda oppure in un paragrafo a parte intitolato "Detentori dei diritti".
NOTA BENE: la licenza si applica a questa scheda nella sua interezza, comprendendo quindi questo disclaimer, riferimenti completi ai detentori dei diritti, testi, immagini, disegni, contenuti multimediali, link, formattazione grafica, ecc.
|
LE ESSENZE - African Blackwood
Descrizione
- Nome Comune: African Blackwood; Ebano Mpingo
- Nome Botanico: Dalbergia Melanoxilon (in passato classificato come Dyospiros Melanoxilon)
- Famiglia: Leguminosae > Caesalpiniacee
(nota: alcuni considerano le Leguminosae come un ordine composto dalle famiglie delle Caesalpiniacee, Fabacee, e Mimosacee, altri le considerano una famiglia con tre sottofamiglie).
- Nome Commerciale: African Blackwood; Ebano Mpingo; Ebano del Mozambico; Grenadill.
- Area di provenienza: ormai raro, un tempo diffuso in tutta la zona orientale del continente africano, dal Sudan al Sud Africa. Ormai confinato a Tanzania meridionale e Mozambico settentrionale. E' già una specie semiprotetta, inoltre è prossimo ad essere inserito nelle liste delle specie protette CITES. :!:
- Habitat: Miombo Forest, raramente presente altrove in gruppi isolati.
- Descrizione dell'albero: piccolo albero del genere dei Palissandri (Dalbergia) che può raggiungere altezza di max 10-12 metri. Ha tronco contorto e ricco di rientranze, pliche e cavità, con diametro max. 40-60 cm, spesso cavo negli esemplari più grandi. Raramente utilizzato al di là del terzo inferiore. In passato è sempre stato considerato un ebano, anzi il re degli ebani, per le sue caratteristiche di superiore lavorabilità e la facilità della lucidatura..
- Aspetto del legno: alburno poco esteso di colore giallastro al grigio-marrone;
durame di colore variabile dal marrone scuro con venature evidenti a un nero-violaceo. Si scurisce ulteriormente arrivando al nero assoluto con l'ossidazione.
- Caratteristiche fisiche:
- densità approssimativa: 1,2-1,4 Kg dm3
- resistenza alla flessione: 170 N/mm2
- resistenza alla compressione: 90 N/mm2
- modulo di elasticità: 16.000 N/mm2
- restringimento radiale: 3%
- restringimento tangenziale: 5%
- Proprietà di lavorabilità: il legno ha eccellenti proprietà fisiche sia statiche che dinamiche e resiste molto bene sia agli impatti che alla flessione. E' un legno molto duro che si taglia con difficoltà e richiede attrezzature adeguate per la lavorazione.
La stagionatura è piuttosto lenta e tronchi e tavole spesse tendono a spaccarsi. Fondamentale sigillare le teste del legno immediatamente dopo l'abbattimento e favorirne una stagionatura graduale, possibilmente in tagli piccoli.
Grande resistenza all'attacco di funghi, insetti e agenti atmosferici.
Una volta stagionato è resistentissimo e non ha la tendenza a spaccarsi o a scheggiare tipica degli ebani veri e propri.
- Principali impieghi: si impiega soprattutto per costruzione di strumenti musicali, che assorbe la maggior parte delle esportazioni. Inoltre per lavori al tornio, oggetti di pregio, lavori di scultura, intaglio o intarsio, pezzi per scacchiere e articoli di lusso vari. Ultimamente è (sfortunatamente) diventato di moda in Cina come legno per parquet.
by Legnofilia
|
|
|
|
|